PRIN Piccoli Comuni

loghi_UR_prin

Piccoli comuni e coesione sociale. Politiche e pratiche urbane per l’inclusione spaziale e sociale degli immigrati

logo_miur_prin


Responsabile scientifico: Marcello Balbo

Durata: 36 mesi

Settori scientifico disciplinari: Urbanistica – Tecnica e pianificazione urbanistica; Antropologia; Demografia; Sociologia

Contributo Miur: 672.000 euro

Struttura del progetto: 6 unità di ricerca. Università Iuav di Venezia (capofila), Università Mediterranea di Reggio Calabria – Università di Roma Tre – Università Politecnica delle Marche – Università Milano Bicocca – Università degli studi di Ferrara.


DESCRIZIONE E OBIETTIVI

La ricerca analizza i modi e le forme dell’integrazione della popolazione immigrata nei comuni di piccola dimensione ad elevata presenza di immigrati, concentrando l’attenzione su:

– come le politiche pubbliche hanno risposto, e con quali risultati, alla domanda di inclusione sociale e spaziale della popolazione immigrata nel contesto dei mutamenti socio-culturale che hanno investito la realtà locale negli ultimi anni

– le pratiche messe in atto dagli attori non pubblici per promuovere l’inclusione degli immigrati, e la capacità del capitale sociale che caratterizza i comuni di piccola dimensione a sostituire competenze, abitudine alla diversità ed economie di scala tipiche di contesti urbani di dimensioni più grandi

l’impatto che l’attuale crisi economica, con i suoi effetti di cambiamento, ha avuto e verosimilmente produrrà sulle forme di inclusione sociale e spaziale nei comuni di piccola dimensione.

L’obiettivo del Progetto di ricerca si inserisce nelle linee del Programma Horizon 2020 dell’Unione Europea.


LE FASI DEL PROGETTO

Il lavoro di ricerca si articola in tre fasi:

 I – CONTESTUALIZZAZIONE DEL FENOMENO E PIANIFICAZIONE DEI CASI STUDIO (febbraio-ottobre 2013)

–      Analisi della letteratura scientifica nazionale e internazionale;

–      Analisi dei contesti territoriali regionali di riferimento (Veneto, Lazio, Calabria, Emilia-Romagna, Lombardia). In particolare saranno esaminate le modalità di insediamento e di utilizzazione del territorio da parte dei residenti stranieri in tre sistemi territoriali rappresentativi (il Veneto della città diffusa, il Lazio dominato da un’economia metropolitana, la Calabria dall’economia debole) e in alcuni contesti sub-regionali (la provincia di Ferrara e una serie di piccoli comuni lombardi) a forte vocazione migratoria.

II – LAVORO SUL CAMPO (novembre 2013-novembre 2014)

Ricerca approfondita sul campo nei comuni di piccola dimensione selezionati per analizzare le trasformazioni connesse alla presenza di immigrati sull’ambiente sociale, spaziale ed economico.

Verrà valutata l’efficacia delle pratiche e politiche urbane messe in atto per sostenere e favorire l’inclusione e la coesione sociale con l’obiettivo di produrre il quadro conoscitivo sulle politiche e pratiche messe in atto da diversi attori locali nei comuni oggetto di studio, volte a favorire l’inclusione urbana degli immigranti internazionali.

III. PROGETTI PILOTA (dicembre 2014-ottobre 2015)

– Promozione dello scambio di buone pratiche tra attori ‘strategici’ dei piccoli comuni presi in esame;

– Progettazione di pratiche e strumenti innovativi di governo e amministrazione della diversità nei piccoli comuni a partire dalle risorse locali disponibili;

– Elaborazione di progetti pilota in almeno 3 piccoli comuni (1 in Veneto, 1 in Lazio, 1 in Calabria), in collaborazione con le istituzioni e società locali, con lo scopo di identificare interventi capaci di rafforzare la capacità della comunità locale a promuovere l’inclusione sociale e spaziale degli immigrati.

MAPPA ITALIA PRIN

(function(i,s,o,g,r,a,m){i['GoogleAnalyticsObject']=r;i[r]=i[r]||function(){ (i[r].q=i[r].q||[]).push(arguments)},i[r].l=1*new Date();a=s.createElement(o), m=s.getElementsByTagName(o)[0];a.async=1;a.src=g;m.parentNode.insertBefore(a,m) })(window,document,'script','//www.google-analytics.com/analytics.js','ga'); ga('create', 'UA-56927033-1', 'auto'); ga('send', 'pageview');