Laura Fregolent, Co-coordinatrice Scientifica (con G. Marconi)
PhD in Scienze e metodi per la città e il territorio europei, Laura Fregolent è Professore Ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica all’Università Iuav di Venezia e direttore della sezione di coordinamento della ricerca del Dipartimento di Culture del Progetto. Ha svolto attività di ricerca e collaborazione scientifica nel campo degli studi urbani con particolare attenzione ai processi di trasformazione urbana e dispersione insediativa e alle dinamiche sociali ad esse connesse.
Su questi temi ha partecipato a convegni e seminari nazionali e internazionali e pubblicato libri e saggi. Tra le sue pubblicazioni: con L. Vettoretto (2017), Genesis of a fluid metropolitan space: urban metamorphoses in Venice and Veneto, in A. Balducci, V. Fedeli, F. Curci (eds.), Post-Metropolitan Territories, Routledge; con R. Ewing, S. Hamidi, G. Tian, D. Proffitt, S.Tonin (2017), Testing Newman and Kenworthy’s Theory of Density and Automobile Dependence, Journal of Planning Education and Research; con A. Valenzuela Aguilera (a cura di) (2017), Casa e crisi: dinamiche finanziarie, concentrazione di capitali e mercato immobiliare, Archivio di studi urbani e regionali (all. 118/2017); con S. Tonin (a cura di) (2015), Growing compact, FrancoAngeli; Conflitti e territorio (a cura di) (2014), FrancoAngeli; Governare la dispersione (2005), FrancoAngeli.
È membro del collegio docenti del dottorato in Pianificazione territoriale e politiche pubbliche del territorio dell’Università Iuav di Venezia.
È co-direttore della rivista Archivio di Studi Urbani e Regionali (indicizzata Scopus) edita da FrancoAngeli.
e.mail: laura.fregolent@iuav.it
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Giovanna Marconi, Co-coordinatrice Scientifica (con L. Fregolent) e Action Manager
Architetto (IUAV, 2001); Master in “pianificazione urbana nei paesi in via di sviluppo” (IUAV, 2002); Dottorato in “Pianificazione Urbana e Politiche Pubbliche del Territorio” (Iuav, 2012). Dal 2004 al 2020 ricercatrice precaria presso l’Università Iuav di Venezia, dove dal 2008 ha collaborato al coordinamento e alle ricerche della Cattedra Unesco SSIIM fino ad assumerne la direzione nel 2021. Da febbraio 2020 è Ricercatrice TD (Icar 21) presso lo Iuav dove è titolare del corso di Progettazione Urbanistica (Laboratorio di Città e territorio, Triennale in Architettura, II anno) e del corso di Progettazione per La Citta’ Inclusiva (Laboratorio di Progettazione per l’Innovazione Urbana, Magistrale in Urbanistica e Pianificazione del Territorio, II anno). Sempre allo Iuav è parte del collegio dei docenti del Master di II livello U-Rise in Rigenerazione urbana e Innovazione Sociale e coordinatrice del modulo “Città e diversità. Fare rigenerazione urbana in contesti multiculturali”. I principali temi di ricerca sui quali lavora sono: città e diversità, inclusione urbana degli immigrati internazionali nelle città metropolitane e nei piccoli comuni, accesso alla casa e ai servizi, spazi pubblici, migrazioni sud-sud, migrazioni di transito. Su questi temi ha coordinato o collaborato alla stesura e realizzazione dei progetti di ricerca-azione locali, nazionali e internazionali condotti dalla SSIIM.
e-mail: marconi@iuav.it
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Michela Semprebon, Ricercatrice Sr. (coordinatrice delle attività di ricerca INSigHT)
Michela Semprebon ha conseguito un dottorato in Sociologia Urbana presso l’Università di Milano Bicocca, con una tesi sui conflitti urbani e la partecipazione politica dei migranti. Presso lo stesso dipartimento ha collaborato in ricerche sulla sicurezza urbana, col gruppo FarsiCura; nella conduzione di seminari nel modulo “Intercultural Relations”; e come assegnista di ricerca sul tema del social housing, come parte del network internazionale COST IS1102 S.O.S. COHESION, e nell’ambito del progetto PRIN “Piccoli comuni e coesione sociale: politiche e pratiche urbane per l’inclusione sociale e spaziale degli immigrati”. Nel 2016 è stata assegnista presso l’Università di Bologna, dove ha collaborato nel progetto FARB “Relazioni intergenerazionali e obbligazioni tra prime e seconde generazioni di migranti”. Insegna “Media e immigrazione” nel laboratorio di Content Analysis, all’interno del corso di laurea in Comunicazione Pubblica e d’Impresa dell’Università di Bologna e insegna il modulo “Introduzione alla Sociologia” del corso di laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università di Bergamo. È stata VisitingResearcher presso la Haute Ecole des Sciences Sociales (Parigi) e il Centre for Migration, Policy and Society (Oxford). Ha insegnato in varie università, ha partecipato a numerose conferenze ed è referee per riviste nazionali/internazionali. I suoi interessi di ricerca riguardano: sistema di accoglienza e transito dei migranti forzati, tratta degli esseri umani, politiche di inclusione dei migranti. Attualmente è coordinatrice delle attività di ricerca del progetto INSigHT (Building Capacity to deal with human trafficking and transit routes in Nigeria, Italy, Sweden) finanziato da EC DG Home, con il supporto di ICMPD, nell’ambito del Mobility Partnership Facility.
e-mail: michela.semprebon@gmail.com
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Abe Oluwafemi Moses, Ricercatore Jr. (ricerca sul campo in Nigeria)
Abe Oluwafemi Moses ha conseguito un diploma e una Laurea in Storia e Studi Internazionali, rispettivamente nel 2007 e nel 2011, per poi proseguire con un Master in Politiche Pubbliche e Analisi Politica alla National Research University, Higher School of Economics di Mosca (Russia) nel 2017. Si specializza in Diritti Umani e Governance Democratica. Oltre alla sua esperienza come assistente ricercatore nel corso sui diritti umani nelle società non occidentali, dal 2015 ha condotto indagini sul reclutamento, il transito e il rimpatrio di ragazze vittime di tratta, dalla Nigeria alla Russia.
Tra le sue pubblicazioni recenti:
* Anti Human Trafficking policies in Nigeria and Russia: Case of sex slavery, 2017.
* The impact of Information Communication Technology on education achievements in the University of Lagos, Nigeria (2009-2015): Lessons for educational policies. 2015
*Inter-community relations in Ido/Osi Local government from the earliest times to 1996. 2010
e-mail: abefemiolu@gmail.com
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Serena Scarabello, Ricercatrice Jr. (ricerca sul campo in Veneto)
Serena Scarabello, antropologa (2009, Università Ca’ Foscari, Venezia), ha conseguito nel 2016 il dottorato di ricerca in Scienze sociali presso l’Università di Padova. I suoi principali interessi di ricerca includono: pratiche sociali e culturali delle diaspore africane in Europa, politiche di empowerment e inclusione della popolazione immigrata, processi di razzializzazione e forme di comunicazione interculturale. È specializzata in metodologie di ricerca qualitativa (interviste narrative, etnografia multi-situata, focus-group), ha condotto ricerche sul campo in Romania, in Senegal e in Italia ed è stata visiting researcher presso l’Università di Amsterdam, Dipartimento di Antropologia. Per diversi anni è stata coordinatrice didattica del Master in Studi interculturali dell’Università di Padova – curriculum mediazione culturale e sociale – e formatrice in corsi per mediatori culturali e assistenti sociali. Più recentemente, ha applicato le sue competenze antropologiche nel campo delle migrazioni forzate, della tratta di esseri umani e del co-sviluppo, in qualità di operatrice socio-legale in vari progetti SPRAR / SIPROIMI in Veneto e come consulente per IOM Italia- Unità Migrazione e sviluppo.
e-mail: scarabello.serena@gmail.com
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Serena Caroselli, Ricercatrice Jr. (ricerca sul campo sulla rotta del Brennero)
Serena Caroselli, antropologa (laureata in studi Etno-antropologici all’Università La Sapienza di Roma con una tesi in antropologia medica nel 2012), è dottoranda in Scienze Sociali, Relazioni e processi interculturali presso l’Università degli Studi di Genova (DISFOR), con il progetto di ricerca: “A goodplace to stay”. Le donne richiedenti asilo e protezione internazionale lungo la rotta del Brennero: la città di Bolzano, nuovo confine dei diritti.
Dal 2017 al 2019 ha collaborato con Antenne Migranti nel monitoraggio della violazione dei diritti dei migranti al confine italo-austriaco.
Dal 2012 lavora con i migranti con particolare attenzione alla dimensione della salute e agli aspetti legali del riconoscimento della protezione internazionale e dell’asilo. Nel 2015 ha conseguito il Master in “Fenomeni migratori dell’immigrazione e trasformazioni sociali” dell’Università Ca ‘Foscari di Venezia, con una tesi sulle donne richiedenti asilo in Italia. Dal 2017 al 2018 è stata referente della Research Network (RN01) del collettivo di ricerca sul post-sismain centro Italia Emidio di Treviri, occupandosi della salute delle popolazioni coinvolte nel sisma, degli effetti deldisplacement legati alle politiche emergenziali nella regione centrale dell’Italia ( Lazio, Marche, Abruzzo). Attualmente è socia ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione), nel maggio 2019 ha terminato la “Scuola di Alta Formazione Per Operatori Legali Specializzati in Protezione Internazionale”, ASGI.
I suoi principali campi di interesse includono: antropologia femminista, studi postcoloniali, antropologia medica, studi sui rifugiati. È specializzata nella metodologia della ricerca qualitativa attraverso una prospettiva intersezionale e una metodologia etnografica che considera la dimensione dello spazio e del tempo nella costruzione delle soggettività dei migranti. Ha condotto lavori sul campo etnografico in Cile, Nigeria, Italia.
e-mail: sere.caroselli@gmail.com
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Isabelle Johansson, Jr. Researcher (field research in Sweden)
Isabelle Johansson is a graduate student in social anthropology at Lund University (ABD). She is currently working on her PhD thesis “In My Secret Life –an Anthropological Inquiry into Paying for Sex”. Isabelle also lectures in criminology and social anthropology, at Lund University and Kristianstad University. In 2018, Isabelle worked as a research consultant on trafficking in persons and policies at the United Nations Office on Drugs and Crime (UNODC) in Vienna, developing a global database on national responses to human trafficking. Between 2014 and 2017, Isabelle was involved in the interdisciplinary research project “Demand-side Measures Against Trafficking (DemandAT)”. The aim of the project was to understand the role of demand in human trafficking and assess the impact of demand-side measures. For DemandAT, Isabelle conducted a comparative analysis of different types of prostitution policies together with Petra Östergren. More specifically, they looked at how different policies address the demand for sexual services and what could be said about their impact on human trafficking. As part of the research, Isabelle conducted interviews with a range of actors working with these issues in Germany, New Zealand and Sweden, as well as with men who have paid for sex, which her PhD dissertation draws on. In 2013-2014, Isabelle was a research intern at the International Center for Migration Policy Development (ICMPD), Vienna. Isabelle is a founding member of the research network “Sex Mot Ersättning (FOSME)”, a Swedish research network on sex against remuneration. Between 2013-2017, she was a member of the research network Comparing European Prostitution Policies: Understanding Scales and Cultures of Governance (PROSPOL).
e-mail: isabelle.johansson@soc.lu.se
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Gianfranco Bonesso, Esperto Sr. (ricerca su connessioni tra tratta e accattonaggio)
Ha lavorato a lungo nei Servizi Sociali pubblici. Dopo la prima formazione in Servizio Sociale, ha seguito un percorso di studi e formazione in materie antropologiche presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, conseguendo la Laurea Specialistica in Antropologia Culturale, Etnografia, Etnolinguistica con la tesi “Antropologia delle migrazioni. Metodi e strumenti di antropologia applicata nell’ambito delle migrazioni: casi studio nel territorio veneziano”.
Dal 1997 al 2019 ha lavorato nell’ambito dell’immigrazione, svolgendo dal 2007 la funzione di responsabile del Servizio Immigrazione e Promozione dei diritti di Cittadinanza e dell’Asilo della Città di Venezia. Con questo ruolo ha coordinato numerosi progetti con finanziamenti regionali, nazionali, europei su immigrazione, inclusione sociale, mediazione. Come esperto di politiche migratorie è stato relatore a convegni nazionali e internazionali, e formatore di operatori, volontari e quadri pubblici.
Come antropologo ha effettuato ricerche in Sri Lanka, Filippine, Balcani, Singapore e tra le popolazioni migranti presenti in Italia e Europa; le sue ricerche etnografiche si sono concentrate sul tema del cambiamento sociale e culturale dei migranti. Dal 2003 al 2012 ha avuto vari contratti di insegnamento di Etnografia presso l’Università di Ca’ Foscari di Venezia. Continua a collaborare con l’Università di Venezia (Ca’Foscari e Iuav, in particolare la Cattedra Unesco SSIIM).
e-mail: gianfranco.bonesso@gmail.com
Oluwakemi Victoria Ajibola, NWA Coordinator
Fondatrice e Presidente della Nigerian Women Association Verona, Victoria ha pluriennale esperienza come assistente sociale, mediatrice linguistico-culturale e attivista. E’ membro dell’Institute of Social Work of Nigeria (ISOWN), che ha sede a Lagos (Nigeria).
e-mail: o.ajibola@gmail.com
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Michele Bertani, NWA Coordinator Assistant
Michele Bertani è Dottore in Sociologia e Ricerca Sociale (2009, Università di Verona). Tra i suoi principali temi di ricerca: welfare-state, politiche sociali e studi sulle migrazioni. Collabora con l’Università di Verona come ricercatore Post-doc e insegna Sociologia dei Processi Organizzativi e della Famiglia presso la Scuola di Medicina e Chirurgia della medesima università. È membro del Comitato Scientifico dell’Associazione Italiana di Sociologia – Dipartimento per le Politiche Sociali.
Tra le sue più recenti pubblicazioni:
* “Homelessness, Identity and the City. A multi-methods approach for evaluating the impact on identity of housing deprivation” Working Paper, Department of Economics,University of Verona;
* “European welfare states and social capital. Compared perspective of crowding out hypothesis “ in Sociology and social policies (2017);
* “Sociodemographic Profiles of Migrants Patients accessing the Local Health Services in the Municipality of Verona – Italy”, QuiEdit (2016).
e-mail: michele.bertani@gmail.com
Gaia Borgato, Equality/Azalea Coordinator
Ha studiato Psicologia Sociale presso l’Università di Padova (2005) e ha conseguito un master in “Immigrazione. Fenomeni Migratori e Trasformazioni Sociali” presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia (2007). Gaia è la coordinatrice dell’area contatto della Cooperativa Sociale “Equality”: si occupa di coordinare le attività di sensibilizzazione per persone costrette alla prostituzione o allo sfruttamento lavorativo, su livelli sia progettuale che operativo. È anche stata coordinatrice (2012-2015) della Casa di Accoglienza per minori della Cooperativa Sociale “Equality” (si occupava di coordinare le attività operative degli operatori professionisti della Casa). Collabora inoltre come operatrice sociale e volontaria, sempre nell’ambito della prostituzione imposta, anche con l’Associazione Mimosa (dal 2006).
e-mail: coordinamento@equalitycoop.org
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Silvia Etrari, Equality/Azalea coordinator assistant
Silvia Etrari ha frequentato il corso di laurea in servizio sociale (L-39) presso l’Università degli studi di Verona. Successivamente si è iscritta al corso di laurea magistrale “Lavoro, cittadinanza sociale, interculturalità” presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Nel corso degli studi ha acquisito conoscenze relative alle emergenti società multiculturali, ai fenomeni migratori internazionali e al campo dell’innovazione de progettazione dei servizi e dell’intervento sociale. Ha poi superato l’esame di stato per assistenti sociali, albo A e si è iscritta all’albo degli assistenti sociali della regione Veneto.
Ha lavorato nell’ambito delle migrazioni presso un consorzio di cooperative a Verona e dal 2018 lavora come referente dell’unità di contatto del progetto N.A.Ve. (network antitratta per il Veneto) per la cooperativa Azalea. Si occupa delle attività di primo contatto tra cui le uscite diurne e notturne in strada e gli accompagnamenti sanitari, inoltre coordina l’equipe dell’unità di contatto di Verona.
e-mail: progetto.nave@azalea.coop
R. Evon Benson-Idahosa. PJI Coordinator
R. Evon Benson-Idahosa esperta di schiavitù moderna nell’Africa sub-Sahariana. Avvocatessa attiva per i diritti umani dei discendenti di cittadini Nigeriani, è fondatrice e direttrice esecutiva di Pathfinders Justice Initiative, Inc. (www.pathfindersji.org), un importante NGO impegnata in Nigeria nel contrasto all’odierna schiavitù sessuale (tratta di esseri umani a fini di sfruttamento sessuale) e nel liberare donne e ragazze dalle maglie dei trafficanti affrontando il fenomeno alle sue radici. È consulente per diverse organizzazioni nazionali ed internazionali, per il Governo Nigeriano e altre istituzioni che si occupano di traffico di esseri umani e migrazioni irregolari. Attraverso Pathfinders, Evon sviluppa, propone e conduce formazioni e workshop sul traffico di esseri umani e sulle migrazioni irregolari. Lavora inoltre in contatto diretto con le superstiti ed è impegnata in interventi di prevenzione..
e-mail: reidahosa@pathfindersji.org
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Suzi Chun-Turley, PJI coordinator assistant
Suzi Chun-Turley copre il ruolo di Head of Strategy and Development per Pathfinders Justice Initiatives ed è responsabile delle iniziative di crescita strategica. Durante la sua carriera, la sua ricerca sull’impatto sociale ha riguardato sia il settore privato che il settore pubblico. Recentemente, ha lavorato come Director of Strategy and Development for Restore NYC, una rilevante organizzazione anti-traffico nella città di New York, aiutando cittadini stranieri superstiti. Ha contribuito a lanciare l’Economic Empowerment Program, ha fondato un’impresa sociale per superstiti, e ha sviluppato Impact Work, che è divenuto uno dei principali modelli di quantificazione e misurazione dei risultati nel settore dell’anti-tratta. Altre sue esperienze in diversi ambiti sociali includono l’essere stata consulente per l’Office of Internal Oversight delle Nazioni Unite, l’aver fondato una nuova organizzazione di beneficenza “a Next Jump”, ed aver sviluppato un framework e un modello per quantificare gli impatti sociali da Farber Fellow al REDF. La sua esperienza nel settore privato include: Interim Management e Senior Leverage presso la Bridgewater Associates, consulenza manageriale per McKinsey, e supporto per investimenti bancari nel gruppo finanziario privato di JP Morgan. Il suo lavoro in entrambi i settori (pubblico e privato) è stato citato da The McKinsey Quarterly, New York Times, Wired e The Chronicle of Philanthropy. Al momento è impegnata come membro del consiglio e consigliere strategico per CEEDS (la prima cooperativa nazionale per superstiti), per CouldYou Cup? (principale fornitore di coppette mestruali per donne bisognose) e per Isaiah House (casa di accoglienza per senzatetto nel New Jersey). Suzi ha conseguito la laurea triennale alla Columbia School of Engineering e la specialistica alla Columbia Business School.
e-mail: schunturley@pathfindersji.org