SSIIM Paper Series Vol.4
Contribuciones para una teoría de la segregación residencial y los mercados étnicos de los inmigrantes en ciudades de América Latina
di Tito Alegría
Negli ultimi decenni diverse città in America Latina sono divenute meta di crescenti flussi di migranti internazionali, per lo più provenienti dai paesi vicini. In molte di queste città alcuni quartieri o zone presentano un’alta concentrazione di residenti stranieri e/o attività economiche gestite da immigrati e rivolte a consumatori stranieri. In questa ricerca, la concentrazione residenziale degli immigrati viene concettualizzata come segregazione sulla base della nazionaità d’origine e la concentrazione economica come presenza di mercati etnici.
Il modello di distribuzione spaziale intraurbana appare simile a quello osservato nei paesi del Nord ma, nei paesi del Sud, i fattori che portano alla concentrazione territoriale dei migranti e delle loro attività economiche sembrano essere diversi per tipo e intensità. Per quel che riguarda in particolare le città dell’America Latina, non esistono ancora studi specifici che analizzino e interpretino la tendenza alla concentrazione spaziale o la distribuzione degli stranieri. Pochi autori si sono occupati del tema, quindi la letteratura esistente risulta alquanto limitata. Gli studi più approfonditi al momento disponibili riguardano le chinatown presenti in quasi tutte le grandi città, la concentrazione dei Boliviani a San Paolo e dei Peruviani a Santiago.
Questa ricerca si propone di elaborare per la città latinoamericana modelli esplicativi per: i) i processi di marginalizzazione sociale degli immigrati, generati dalle dinamiche che strutturano la società locale; ii) i meccanismi che determinano la segregazione residenziale degli immigranti e la loro distribuzione all’interno della città; iii) i meccanismi che stanno alla base della formazione dei mercati etnici e della loro localizzazione all’interno dell’area urbana.
